lunedì 15 giugno 2015

I semi dell'anguria, non buttiamoli, mangiamoli !


L’anguria è un frutto estivo, molto dissetante e dai molteplici benefici, ideale come spuntino a metà giornata, ma anche a pranzo o da gustare in spiaggia nel pomeriggio. 
Quante volte però ci siamo trovati davanti ad una gustosa e succosa fetta d'anguria e infastiditi dalla quantità di semi, abbiamo iniziato a toglierli per cercare di ripulire al meglio la nostra fetta?
Forse non sarà successo a tutti, ma ai più piccoli sicuramente si.
Che vi piaccia o no, la cosa migliore da fare con i semi è mangiarli!

I semi dell’anguria non solo sono commestibili, ma sono ricchi di svariate sostanze nutritive. Ai semi di tale frutto sono sempre state attribuite virtù benefiche e curative, in quanto ricchi di sali minerali e vitamine, che tengono a bada i radicali liberi e i grassi.


Ma capiamo meglio cosa contengono effettivamente.
Come i semi di girasole o di zucca, "la componente principale della buccia dei semi di anguria è la fibra, il seme internamente invece è ricco di nutrienti, tanto da essere un piccolo scrigno contenente valori nutrizionali eccellenti ", dice Lafuente Cristina Gomez, dietista e nutrizionista di fama internazionale, che specifica come, nel caso del cocomero , sono particolarmente rilevanti:

il magnesio (515 mg / 100 g) 
lo zinco (10,2 mg / 100 g)
Il manganese (1,6 mg / 100 g)

Inoltre si aggiungono:

le proteine ​​(28,3 g / 100 g) 
i grassi (47,4 g / 100 g)
di cui polinsaturi (28,1 g / 100 g).

I semi si possono consumare direttamente insieme all’anguria, oppure farli essiccare secondo la tradizione orientale, o ancora, possono essere macinati e utilizzati per i prodotti della panificazione (pane, biscotti e torte), per preparare bevande energetiche e fortificanti, o utilizzati come ingrediente di "rinforzo" in alimenti tradizionali come yogurt, latte e derivati, carni e pesce. 

Si evidenzia che se masticati freschi hanno un effetto lassativo e sono poco digeribili, quindi la loro assunzione deve essere ridotta ad una manciata alla settimana, ed è bene quindi non esagerare.
E se la scienza conferma, non possiamo che elogiarne le proprietà e consigliare di aggiungere i semi di anguria anche nella dieta degli italiani.

Direttamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. 
Esistono, infatti, piante e frutti che possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica, un caso tra tanti è quello dei semi d'anguria.








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