giovedì 28 settembre 2017

Colazione, pranzo, cena e spuntini prestabiliti...ma perché non mangiare solo quando si ha fame?

posate immaginarie

Ci svegliamo tardi, dobbiamo correre al lavoro, siamo di fretta...ma la colazione va fatta, è importante, è il pasto principale! Almeno così dicono gli esperti. Senza parlare poi dei pasti ad orari prestabiliti come il pranzo e la cena oppure i vari spuntini che vengono consigliati dai nutrizionisti, medici e dietologi.

Vado a mangiare è ora di pranzo, sentiamo dire, è ora di cena, è sempre ora di un pasto preciso e scadenzato; colazione, pranzo, cena...ma perchè non mangiare solo quando si ha fame?

Non sarebbe più semplice mangiare solo quando si ha voglia e appetito? Non sarebbe un approccio più semplice e "naturale", in quanto dettato dal nostro organismo?


Per comprendere meglio l'argomento e dare una risposta alla nostra domanda, chiediamo come da prassi alla nostra dottoressa Gabriella Mazzolari (medico esperto in nutrizione) di spiegarci brevemente gli aspetti nascosti che si celano dietro il nostro interrogativo, e svelarci quindi questo piccolo mistero:

"Spesso sento dire -Figurati se faccio cinque pasti al giorno...così ingrasso!-. Nella mentalità comune si pensa che più si mangia più si ingrassa...Ciò è vero solo parzialmente...se si mangia in quantità elevata, con numerosi fuori pasto abbondando così in un eccesso di calorie, l'aumento di peso è sicuro. Se invece si segue una dieta equilibrato con un apporto di nutrienti adeguato all'attività che si svolge giornalmente, il frazionare i pasti in almeno cinque momenti della giornata, è essenziale. è indispensabile frazionare i pasti in modo da evitare picchi glicemici che sono la causa dell'aumento di peso e nel tempo dell'aumento della circonferenza addominale. I cinque pasti giornalieri sono quindi essenziali per stimolare il metabolismo ma anche per aumentare il tono muscolare e stabilizzare il senso di sazietà".

La dottoressa Mazzolari aggiunge: "Il nostro corpo è come una macchina che necessità di carburante per funzionare: il cibo che introduciamo è il nostro carburante che funge da energia per l'organismo. Se introduciamo carburante, bruciamo carburante....quindi la macchina funziona e dimagriamo perchè il metabolismo è attivo. Se non introduciamo carburante o ne introduciamo poco, la macchina rallenta e immagazzina più che può come riserva di grasso perchè deve garantirsi la quantità di energia necessaria per poter funzionare. Inoltre, se mangiamo più volte al giorno, è più difficile avere la sensazione di fame e migliorare la digestione in quanto si imparerà a scegliere gli alimenti corretti per arrivare al pasto successivo non appesatiti. Da ultimo consideriamo i muscoli come risorsa di energia a cui il corpo attinge quando non ha altra energia disponibile (nel nostro caso quella proveniente dal cibo). Saltare i pasti equivale a indebolire i muscoli. I muscoli consumano molta energia; se non se ne inserisce dall'esterno non assumento cibo, consumeranno tutta quella disponibile e l'organismo si sentirà più debole. In definitiva 5 pasti al giorno portano a: meno stanchezza buon tono muscolare rilascio costante di insulina evitando così picchi glicemici e aumento della circonferenza addominale (fattore rischioso in quanto aumenta la probabilità di eventi cardiaci e vascolari)"




Se sei interessato all'argomento e ti piacerebbe affrontarlo anche con bambini e ragazzi, non perderti il nostro libro "L'alimentazione per grandi e piccini", subito disponibile in moltissime librerie.









Nessun commento:

Posta un commento