Le degenerazioni
neurocognitive come la demenza hanno aspetti gravemente invalidanti
sulla vita di chi ne è affetto e anche dei familiari a loro vicini.
In assenza di una
cura definitiva per la malattia, le uniche due strade percorribili sono
una diagnosi precoce, che consente interventi rapidi con i farmaci
attualmente a disposizione e può in molti casi aiutare a rallentare la comparsa
dei sintomi, e la prevenzione.
"Anche se non esiste un unico modo per prevenire la demenza,
potremmo essere in grado di prendere misure per ridurre il nostro rischio di
svilupparla in età avanzata", ha dichiarato la dott.ssa Gabriella Mazzolari ”. Sappiamo quali sono molti di questi fattori, e che sono spesso
collegati tra loro. Basta affrontare l'inattività fisica, per esempio, e sarà
possibile ridurre i livelli di obesità, ipertensione e diabete, e prevenire in
alcune persone l'insorgenza della demenza”.
“Tra tutti i fattori di rischio noti, l'inattività fisica è quello
maggiormente responsabile dello sviluppo della malattia sia in Europa sia negli
Stati Uniti”. ha confermato la dott.ssa Laura Izzi citando una ricerca
svolta dall'Università di Cambridge, del King's College di Londra e di San
Francisco, pubblicata sull'autorevole rivista scientifica inglese Lancet
Neurology,.
Lo studio
sostiene che tre casi di Alzheimer su 10 si potrebbero prevenire semplicemente
conducendo uno stile di vita più sano. La sedentarietà porta con sé altre
conseguenze nefaste come obesità, diabete, ipertensione, tutte collegate a un
maggiore rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer.
Sottoporsi a una
valutazione per avere una diagnosi precoce è di estrema importanza per rallentarne
il decorso e aumentare la qualità della vita, attraverso terapie farmacologiche
ma anche un miglioramento dello stile alimentare e di vita e una riabilitazione
neurocognitiva costante.
Se si pensa di
essere tra i soggetti a rischio è possibile sottoposti a un semplice screening.
Con un
semplice test si potrà
avere una risposta ai propri dubbi e prendere le opportune precauzioni e misure
preventive. Una diagnosi del morbo di Alzheimer cambia la vita delle
persone colpite da questa malattia e anche delle loro famiglie e amici.
Informazioni e supporto sono a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.
Nessuno deve affrontare in solitaria questa malattia come il morbo di Alzheimer
o un altro tipo di demenza.
Lo screening è
semplice e si basa su 2 test; s’inizia con un colloquio di anamnesi in cui si
verifica la lucidità del paziente e altri dati come postura, senso della
realtà, consapevolezza spazio temporale ecc.
Si passa
successivamente al test che ha una durata di mezz'ora circa. Il test è composto
da diverse parti. Si testa la memoria attraverso la ripetizione immediata e
differita di parole e numeri, poi l'attenzione con l'associazione di simboli e
numeri. Si testa anche la capacità di riconoscere figure e la riproduzione
delle stess..
Vi è
anche una parte a carico del famigliare in cui si chiede di descrive il
paziente dal proprio punto di vista. E' possibile anche capire la velocità di
ingravescenza della degenerazione rifacendo il test a distanza di 5 /6 mesi.
Il test viene
siglato e tradotto in una relazione che viene restituita al paziente e ai suoi
familiari con indicazioni precise su come intervenire se necessario a cura
dello psicologo e del medico.
I test utilizzati
sono principalmente due; l’RBANS (2) come primo screening per comprendere se vi
sono rallentamenti cognitivi come memoria, abilità visuocostruttiva,
attenzione, per poi approfondire con il MODA (3). Entrambi sono editi da Giunti
Organizzazioni Speciali e venduti solo a Psicologi e medici psichiatri. Sono
entrambi Test tarati e standardizzati per la popolazione Italiana anche se
l’RBANS è di origine americana
Lo studio medico
dove è possibile sottoporsi ai test è a Lacchiarella a sud di Milano,
comodamente raggiungibile da Milano, Pavia e tutte le zone limitrofe,
dall’autostrada Milano-Genova con uscita Binasco.
Per informazioni
e appuntamenti:
Studio medico - Via Friuli, 1/A, Lacchiarella
Studio medico - Via Friuli, 1/A, Lacchiarella
Dott.ssa
Gabriella Mazzolari al 3397733169
Dott.ssa Laura
Izzi: 3496723628
Note
[1] Survey dell’International Alzheimer's Disease Physicians
Survey,
(2) Repeatable Battery
for the Assessment of Neuropsycological Status
(3) Milan Overall Dementia Assessment
(3) Milan Overall Dementia Assessment
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