Dieta mediterranea, secondo uno studio svizzero può essere d'aiuto nel prevenire il cancro all'utero

Un recente studio ha evidenziato che la dieta mediterranea, può avere un ruolo da protagonista nel ridurre il rischio di cancro dell'utero nelle donne, di circa il 57 per cento.

La dieta mediterranea è considerata la più sana al mondo in quanto ricca di verdura, frutta, noci, olio d'oliva, pesce e cereali.

Lo studio, finanziato dalla Lega svizzera contro il cancro, la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e la Swiss National Science Foundation, ha preso in esame la dieta di 5000 donne.
Questo gruppo è stato poi suddiviso in diversi nove gruppi, analizzando lo stato di salute delle stesse donne.
Si è scoperto che il regime alimentare è stato utile nel contrastare la nascita del cervico-carcinoma, malattia di cui migliaia di donne nel mondo soffrono.
Tutto questo è dovuto al fatto che all’interno dei cibi consumati sono presenti i folati, ovvero degli importanti alleati del nostro corpo, i quali non fanno altro che contrastare la nascita del tumore.
Tra i cibi che conteggono maggiore contenuto di folati, ci sono gli agrumi,aranci e mandarini, legumi, olio d'oliva, cereali, pesce, noci, frutta, ortaggi e patate.
La dieta mediterranea inoltre prevede anche un po 'di latte e altri prodotti lattiero-caseari, carne 2-3 volte a settimana e il consumo moderato di alcol.

Si è valutato che le donne, le quali hanno utilizzato la dieta più vicina a quella mediterranea, e mangiavano quindi almeno sette dei nove componenti, hanno ridotto il rischio di cancro al seno del 57 per cento.
Quelle donne che hanno consumato almeno sei, dei nove componenti, hanno ridotto il rischio del 46 per cento.
Quelle donne la cui dieta comprende meno di cinque elementi di riferimento, si sono viste aumentare parallelamente il rischio di questa malattia.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer.

È conclamato per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , associazione che da anni sostiene l'incentivazione di tutte quelle iniziative che propongono la "dieta mediterranea" e i suoi alimenti base quale vero e proprio toccasana per la salute, che la questa dieta sia importante per l’alimentazione quotidiana di intere popolazioni e che contribuisca in maniera fondamentale al mantenimento di uno stato di salute sano anche in età avanzata.